martedì 27 marzo 2007

Partecipazione per "Nelle Indie di quaggiù" di Sciannameo

Si è svolta in presenza di un numeroso pubblico, costituito in gran parte da giovani, la conferenza di presentazione del libro "Nelle Indie di quaggiù" di Gianluca Sciannameo.

Ottima occasione per raccontare la figura dell'antropologo Ernesto De Martino, dei lavori dei documentaristi "demartiniani", e per discutere in compagnia di Sciannameo e di Felice Di Lernia circa il ruolo che debba ricoprire il cinema di fronte alla realtà.
L'interessante dibattito, intervallato dalla proiezione di due documentari ("Stendalì", C.Magnini; "Il male di San Donato", L.Di Gianni), ha portato alla luce, tra gli altri aspetti, l'importanza del presente etnografico, l'estrapolazione di momenti dal reale che raccontano l'Italia "periferica", fino a quel momento (secondo dopoguerra) nascosta da vent'anni di regime.

Esprimendo soddisfazione per la riuscita dell'evento di grande importanza culturale, noi di VitActiva ringraziamo per la collaborazione nell'organizzazione della serata i Giovani Comunisti di Corato, e per l'ospitalità la libreria AmbarabàCicìCocò.

Inoltre ricordiamo che venerdì 30 marzo alle ore 18:30 presso la sede di Rifondazione Comunista di Corato (piazza S.Bolivar, 19), Gianluca Sciannameo condurrà un laboratorio sull'applicazione degli strumenti di documentazione audiovisiva nell'azione politica dal titolo "Mediattivismo. Fotografia e sviluppo del ®esistente".

venerdì 16 marzo 2007

Nelle Indie di quaggiù

Giovani Comunisti Corato - Libreria AmbarabaCicicocò - VitActiva
Venerdì 23 marzo h. 19
libreria AmbarabaCiciCocò
Via Monte di Pietà, 55 – Corato

Presentazione del libro

“Nelle Indie di quaggiù. Ernesto de Martino e il cinema etnografico”
di Gianluca Sciannameo

Un’occasione per riscoprire una grande figura dell’antropologia italiana, De Martino, e per discutere su quale ruolo debba avere il cinema di fronte alla realtà. Deve esserne un semplice strumento di riproduzione neutrale, oppure forgiarla a propria immagine e somiglianza attraverso il montaggio, i propri movimenti, la soggettività dello sguardo dei vari autori?

presenterà Giuseppe Di Bisceglie - VitaActiva
dialogherà con l’autore Felice Di Lernia - Antropologo

durante la serata saranno proiettati i documentari:
- Stendalì. Canti e immagini della morte nella Grecia Salentina
Cecilia Mangini (11 minuti, 1960)
- Il male di San Donato
Luigi Di Gianni (11 minuti, 1965)
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Nelle Indie di quaggiù - ed. Palomar
I remoti universi contadini sparsi nel Mezzogiorno d'Italia – "le Indie di quaggiù" di cui parlavano i missionari gesuiti del sedicesimo secolo – rivivono nei documentari di giovani cineasti esordienti. L'insegnamento del grande etnologo Ernesto de Martino rappresentò, tra il 1953 e il 1963, lo stimolo e l'occasione per molti documentaristi italiani di avvicinarsi al mondo magico-religioso del Sud Italia, nel tentativo di dare per la prima volta voce e dignità ad una categoria sociale trascurata dalla storiografia ufficiale.
Dalla Introduzione: "Questo libro vuole essere un piccolo contributo affinché sia conservata la memoria di questi documentari, costretti, a causa di disastrose politiche culturali, in un ruolo discreta!"
"Nelle Indie di quaggiù" è stato presentato nell'ambito della 63ˆ edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, a Lido di Venezia nel settembre 2006.
Gianluca Sciannameo, laureato al Dams dell'Università di Bologna, ha seguito corsi di cinema dell'Università di Saint-Denis Parigi. Dal 2002 è ideatore e curatore della Rassegna "Ignoti alla città", dedicata al documentario italiano. Esperto di produzione low budget, regista di alcuni documentari sociali, nel 2005 ha conseguito il diploma di producer di documentari. Attualmente è ricercatore presso il Centro Studi Télos di Oasi2 e docente del corso di Metodi e tecniche della fotografia e della cinematografia documentaria presso l'Università della Basilicata.