domenica 3 dicembre 2006

Testo del volantino: "Per non dimenticare"

PER NON DIMENTICARE

Il 28 novembre 1977, a Bari, in piazza Massari, il diciottenne Benedetto Petrone, operaio poliomelitico e militante di sinistra, viene barbaramente ucciso a sprangate e coltellate da un branco di neofascisti.
Erano quelli i tristi anni del terrorismo rosso e del terrorismo nero, e dei tanti nuclei politici (di estrema destra e di estrema sinistra) che si davano battaglia per le strade e le piazze d’Italia, a forza di colpi di arma da fuoco, coltelli, spranghe e ordigni esplosivi.
Tempi lontani, ma non per questo da dimenticare.

Purtroppo, ancora oggi ci troviamo ad assistere a questo genere di follie: aggressioni e incidenti dovuti a ragioni di stampo politico, o pseudo tale, sono all’ordine del giorno.
Senza andare troppo lontano, lo scorso 20 novembre, a Bari, un giovane omosessuale è stato aggredito da un branco di militanti di estrema destra. E tutto questo per la tendenza sessuale del ragazzo. Una cosa assurda! Il malcapitato ragazzo è finito in ospedale con un trauma cranico e sono stati applicati 18 punti si sutura al volto.

C’è chi, esaltato da ideali finti e anacronistici che mascherano un’innata sete di violenza, si diverte a provocare, danneggiare, aggredire.

Anche a Corato ci sono stati spiacevoli episodi da parte di fazioni di stampo fascista.
Nella nostra cittadina questi elementi si divertono a tappezzare muri di edifici e segnali stradali con scritte e simboli che riconducono al ventennio fascista e al nazismo.
Basta girare per il centro cittadino per notare sui muri una serie interminabile di svastiche, croci celtiche, simboli delle SS naziste, frasi offensive di stampo razzista. Purtroppo, vittime di simili atti vandalici sono stati anche sedi di partiti politici, associazioni, e anche attività commerciali (evidentemente ritenute dai fascisti “non conformi ai loro standard ariani”).
Peccato che organi di stampa locali abbiano parlato di questi gruppi estremisti come di circoli culturali dove predominano la letteratura e gli studi filosofici (vedi i riferimenti a Nietzsche). Che questi “cultori” della filosofia abbiano preso il “Super-uomo” di Nietzsche per un eroe in calzamaglia che gira per Corato armato di bomboletta per sporcare un po’ di muri e serrande? E magari contemporaneamente tappezza di adesivi ogni segnale stradale che capita sotto tiro?
Senza parlare poi dello spiacevole episodio che ha visto come protagonisti sempre militanti neofascisti che per le strade di Corato si sono ritrovati ad offendere e riempire di sputi un ragazzino per il colore della pelle!

Da parte nostra speriamo che cessi questa ondata di vandalismo fascista; che questi “Art Attack” nazisti rimangano nelle case di questi estremisti.

Ricordiamo insieme l’assassinio di Benedetto Petrone, augurandoci di non dover più raccontare di simili episodi.
VitActiva vuole portare l’interesse alla cultura e alla politica tra noi giovani, facendo nascere una libera e sana coscienza. E’ quindi una nostra priorità schierarci contro ogni forma di violenza che limiti la libertà di pensiero.

TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE.
[Art.21 comma I° della Costituzione Italiana]