Ecco una storia che ogni paese potrebbe raccontare, perchè ogni paese ha la sua periferia "degradata".
Ed allora perchè abbiamo deciso di raccontarla? Perchè abbiamo deciso di documentarla?
Non è il degrado che documentiamo, o almeno non solo quello. Al degrado molta della gente del Belvedere ci è
abituata e nel degrado ci ha trascorso la vita. Quello che noi raccontiamo sono quei volti che si sono illuminati nella
speranza di un cambiamento e che si spengono ogni qualvolta assistono alla realtà.
Quello che noi raccontiamo è un quartiere per il quale, all'umiliazione del degrado si è aggiunta quella ben più grave dell'illusione e della disillusione.
Eppure a Palazzo di Città c'è qualcuno che, rispondendo alla domanda se i fondi destinati agli eventi musicali che hanno allietato la nostra "ridente" cittadina (a Corato si ride per poco) potessero essere investiti in qualche altro modo, risponde: "In nessun'altra cosa che non sia stata già fatta o programmata"*
*cfr "Lo Stradone" - Gennaio 2007, pag. 21
GUARDA IL VIDEO (CLIKKA QUI)
Ed allora perchè abbiamo deciso di raccontarla? Perchè abbiamo deciso di documentarla?
Non è il degrado che documentiamo, o almeno non solo quello. Al degrado molta della gente del Belvedere ci è
abituata e nel degrado ci ha trascorso la vita. Quello che noi raccontiamo sono quei volti che si sono illuminati nella
speranza di un cambiamento e che si spengono ogni qualvolta assistono alla realtà.
Quello che noi raccontiamo è un quartiere per il quale, all'umiliazione del degrado si è aggiunta quella ben più grave dell'illusione e della disillusione.
Eppure a Palazzo di Città c'è qualcuno che, rispondendo alla domanda se i fondi destinati agli eventi musicali che hanno allietato la nostra "ridente" cittadina (a Corato si ride per poco) potessero essere investiti in qualche altro modo, risponde: "In nessun'altra cosa che non sia stata già fatta o programmata"*
*cfr "Lo Stradone" - Gennaio 2007, pag. 21
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1 commento:
I miei migliori complimenti per l'esecuzione del video. Non so chi faccia parte del collettivo, non so di chi sia la voce del video o la mano che l'ha girato e montato, ma ci tengo a fare i miei complimenti.
Continuate così ragazzi: essere studenti non vuol dire rinchiudersi nei problemi della scuola, ma aprirsi alle mille esigenze ed urgenze della società senza avere lo sguardo compromesso dalla vita.
Questa città prima o poi cambierà, ne sono sicuro!
In bocca al lupo!
Alfredo Ferrara
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