martedì 15 gennaio 2008

GRANDE PIANO DI RISANAMENTO STRADALE: UNO SCADENTE TAPPEZZAMENTO.



Sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 6 gennaio 2008 nella sezione dedicata alla città di Corato viene pubblicato un articolo, a firma del giornalista Gianpaolo Balsamo, corredato della risposta del Sindaco intorno ai problemi di viabilità delle strade cittadine e allo stato di degrado del manto stradale, diretta conseguenza, secondo il discutibile avviso del giornalista, della nevicata dello scorso dicembre. Nell'articolo si legge:”Siamo consapevoli di quanto stia accadendo, siamo pronti ad intervenire per sistemare le zone più dissestate e maggiormente colpite.”
I giovani di Vitactiva contemporaneamente hanno pubblicato un reportage per denunciare l’insostenibile situazione con i disagi che ne sono conseguiti.
La risposta del Sindaco in un primo momento ci era sembrata soddisfacente. Purtroppo però a nostro avviso si è limitata a una dichiarazione sui giornali che non è stata concretamente portata a termine.
Risanare le strade non significa rattoppare i “crateri lunari”nelle vie più disastrate della città attraverso una stentata, addirittura frettolosa sistemazione del manto stradale, ma significa, nel caso specifico, riasfaltare nuovamente.
I lavori hanno interessato esclusivamente alcune aree, purtroppo non tutte, e si sono limitati nel riempire gli enormi buchi con calce e un po’ di catrame. Più che un grande piano di risanamento ci sembra una velocissima corsa ai ripari prima delle elezioni.
I disagi patiti dalla popolazione non sono stati affatto risolti ma solo malamente alleviati. Gli episodi di problemi agli pneumatici delle autovetture non si sono ridotti soprattutto nelle ore in cui la visibilità è più scarsa, ma non solo i frequenti slalom degli stessi autoveicoli mettono in pericolo i pedoni.
Per questo motivo ci accingiamo a presentare nelle prossime ore una nuova serie di immagini che rendono l’idea della situazione, perché non ci si può limitare a cercare di tappare i fori di quello che ha tutte le sembianze di un colabrodo, è un’impresa impossibile. E allora ci chiediamo: gli interventi di restauro reggeranno alla prossima pioggia?

Ancora sulle pagine di un giornale locale (Lo Stradone Anno XXIX N. 01/355; pag 27) il Sindaco ci fa sapere: "Abbiamo ottenuto consistenti finanziamenti per la realizzazione del risanamento della fogna nera: un intervento strutturale, degno di un paese moderno ...Al termine di questi lavori ci occuperemo del manto stradale"
Non ci è dato di sapere la misura di questi finanziamenti, ma crediamo sia lecito pensare che qualsiasi cifra erogata non sarà sufficiente a completare per tutto il paese il risanamento della fogna nera. Ebbene: che al più presto si dia il via ai lavori (magari non riservandosi la carta per la campagna elettorale) di risanamento del manto stradale delle zone non interessate al risanamento della fogna nera (che i nostri presentimenti ci lasciano intendere essere in numero esponenzialmente superiore).
Oppure il Sindaco, sull'onda dell'entusiasmo, si è concesso a dichiarazioni assolutamente prive di fondamento, come già ebbe a fare nel settembre 2004, quando annunciò l'arrivo di 5 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere Belvedere, prima ancora che fosse pubblicata la graduatoria che vide esclusa Corato dai paesi aventi diritto ai fondi? (Cfr http://vitactivacorato.blogspot.com/2007/01/testo-del-volantino-se-questo-un.html )

1 commento:

Vincenzo ha detto...

Bella la pezza a colori!
Pardon a bianco e nero.